Qualcosa non vi quadra: state attenti nel fare la spesa, usate spesso buoni, approfittate di offerte varie su Internet eppure non riuscite ancora a risparmiare come vorreste. Se la vostra gestione di budget settimanale o mensile non vi soddisfa del tutto, forse la risposta sta tutta lì: nella parola microspese. Ossia quelle piccole spese che apparentemente non incidono molto sul vostro budget, ma che in realtà sono davvero un problema.
Perché? Intanto, non sono conteggiate nel vostro “bilancio di previsione” e soprattutto vengono considerate “inezie”. Quando invece 1 euro di là, 2 di qua possono fare davvero la differenza. Non ne siete convinti? Cominciate con il fare mente locale e vi accorgerete come quelle monetine che avevate nel portafogli all’inizio della settimana e che adesso non ci sono più, le avete impiegate non per comprare cose utili o fare la spesa, ma in tante cose che avreste anche potuto evitare. In fondo, il mistero sta tutto lì: se ad esempio acquistate un cappotto o qualsiasi capo d’abbigliamento, la spesa è considerevole e finirete con il segnarvela sulla vostra agenda o sul file excel che avete sul pc.
Ma se invece lunedì siete andati al bar a prendere un caffè e già che c’eravate avete acquistato un pacco di caramelle, se martedì siete andati a comprare le sigarette e già che c’eravate avete comprato anche uno snack, se mercoledì avete preso la mattina il caffè con il capo, il pomeriggio con il collega e a metà pomeriggio siete andati alla macchinetta per bere un succo di frutta, vi renderete conto di come quegli euro spesi senza pensarci più di tanto, a fine mese hanno il loro peso sul vostro conto corrente.
Il che non vuol dire che non dobbiate mai offrire un caffè a un collega o non socializzare, dovete solo prestare davvero attenzione e trattare una microspesa di 3 euro come se fosse di 30. Qualche dritta? Intanto – sembra banale – ma se possibile non tenete né tante monetine nel portafogli né in genere tanti contanti. E’ molto più facile spenderli senza rendersene conto mentre se dovete mettere mano al bancomat o alla carta di credito, un pensiero in più sicuramente ce lo fate. Inoltre, le spese fatte così vengono tutte registrate automaticamente e ve le troverete, senza far niente, sull’estratto conto mensile.
Altro trucco per “vincere” sulle microspese è stabilire un tetto massimo giornaliero, vedete voi di quanto, ma se lo rispetterete vi accorgerete che avrete più soldi in tasca. L’ultimo suggerimento, sembra da maniacali, ma tant’è: se avete un’agendina o un blocco note con voi, appuntate su le vostre microspese. Rileggendole a fine giornata o alcuni giorni dopo, vi renderete conto di quante cose avreste potuto fare a meno e di quante monete in più avreste nel portafogli.