Tempo fa avete emesso un’assegno e per un motivo o per l’altro non siete riusciti a coprirlo. Può succedere a tutti con questa crisi ma non tutti sanno che prima o poi le segnalazioni degli assegni scoperti chiamati protesti vengono eliminati dalla camera di commercio. Vediamo come fare per sapere se siamo ancora protestati o meno.
Ci sono diversi modi per sapere se siamo protestati o meno. Come prima cosa il protesto dopo 5 anni e un giorno dalla segnalazione decade, ovvero viene eliminato dalla banca dati, di conseguenza il nominativo viene riabilitato totalmente. Per sapere se siamo protestati, e non abbiamo un ottima memoria da poter ricordare la data precisa possiamo fare così.
Possiamo, se abbiamo tempo e voglia presentarci alla camera di commercio più vicina a noi e con circa quattro euro, richiedere una visura protesti. La procedura completa è spiegata in questa guida. Su questa visura comparirà l’importo degli assegni non coperti e la data di segnalazione, da quella data dopo 5 anni e un giorno quel protesto decadrà automaticamente. Altrimenti se avete gli effetti e volete eliminarli prima della scadenza di 5 anni dovete rivolgervi a un avvocato civile che vi spiegherà la procedura, ma attenzione ai prezzi.
Un altro modo per venire a conoscenza dei nostri protesti è recandosi in delle agenzie specializzate che si occupano delle visure, anche i caf a volte lo fanno. Ma anche qui dobbiamo fare attenzione ai prezzi: se vi chiedono più di 20 euro non fatelo, perchè a quel punto vi conviene andare in camera di commercio.