Ogni volta che prendete l’auto o la moto, sentite improvvisamente il portafogli più leggero? Il pieno di benzina dura sempre meno? Con punte che viaggiano pericolosamente vicine alla simbolica (e spaventosa) quota di 2 euro per litro, risparmiare sul pieno di benzina diventa uno strumento fondamentale per tenere il bilancio di una famiglia sopra la soglia di galleggiamento. Ecco qualche suggerimento per evitare che prendere la propria auto costi quanto viaggiare in taxi.
Diventate smart. Waze è un’applicazione per smartphone che non soltanto monitora il traffico sulla rete autostradale italiana ma segnala anche il prezzo di benzina e diesel di 18mila distributori. Un modo rapido per scegliere in tempo reale il distributore più vicino a voi in grado di farvi il prezzo più basso. E forse anche un modo per migliorare la concorrenza tra marchi, al livello del consumatore. Se le informazioni su chi fa i prezzi migliori sono più diffuse, il distributore è più incentivato ad abbassarli per attrarre clienti. Waze è disponibile per i dispositivi Apple, Android e Windows Mobile.
Diventate no logo. Secondo una ricerca, con le pompe bianche e i distributori comunali, si risparmiano fino a 12 centesimi al litro sulla benzina. Le pompe comunali sono aperte soltanto ai residenti nel comune. Le pompe bianche invece sono per tutti e sono gestite da piccoli imprenditori che spesso ne possiedono soltanto una o due, con prezzi in media più bassi anche del 5,5 % rispetto ai grandi marchi. Anche i distributori no-logo, che si trovano all’interno dei supermercati di grande distribuzione, come Carrefour, Auchan e Conad, offrono risparmi interessanti. In rete trovate un elenco aggiornato di tutte le pompe bianche in Italia, che dal 1997 a oggi sono aumentate del 72,4 %, secondo una ricerca di Federconsumatori.
Viaggiate informati. I prezzi della benzina sono monitorati anche dal governo, in maniera piuttosto trasparente. Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica le tariffe dei carburanti venduti sulla rete autostradale. Basta andare sulla sezione Carburanti del sito Osserva Prezzi per avere le informazioni ufficiali più aggiornate, con tanto di mappa dei self service e di chi offre carburanti eco-compatibili. Anche questo è uno strumento interessante per migliorare la concorrenza e spingere i marchi ad abbassare i prezzi.
Cambiate il vostro atteggiamento alla guida. Risulta essere’ qui che potete fare davvero la differenza. Ci sono tutta una serie di comportamenti al volante che aumentano il consumo di benzina, prosciugando il serbatoio molto prima del dovuto. Sono assolutamente da evitare, per esempio, accelerazioni improvvise, che portano a brusche frenate. Una guida dolce e regolare non solo è più sicura, ma anche più salutare per il vostro budget. Inoltre, è importante che le gomme siano ben gonfie, quindi controllatene spesso la pressione. Ricordate che i finestrini chiusi fanno consumare meno benzina, quindi non teneteli aperti se possibile, soprattutto se state usando l’aria condizionata. Infine, il motore va spento anche nelle soste brevi, come quelle al semaforo.