Premessa: l’analisi tecnica è una “scienza” che ti dice quello che è successo e basta! Come si è comportato il mercato in passato. Certo se si sa leggere alcuni indicatori può farti formulare con una certa probabilità una previsione perché ti dice cosa stanno facendo o hanno fatto le persone.
Facciamo questo esperimento: coprire un grafico e farlo vedere ad un analista tecnico di un titolo e gli si chiede cosa succederà: il più delle volte non ci azzecca. Le loro indicazioni sono importanti per come possono condizionare il pensiero comune , ma non sono veggenti.
Il calcolo di questo indicatore permette di misurare la velocità di crescita, o diminuzione, dei prezzi.
Partiamo da una spiegazione intuitiva: immaginiamo di tirare una palla da tennis in alto, ad un certo punto per l’attrito dell’aria perde velocità e precipita. Stessa cosa quando la si fa cadere dal balcone, poi rimbalza smorzandosi.
L’utilizzo è intuitivo quindi collegandolo al prezzo di uno strumento finanziario può fornire indicazioni interessanti.
Il momentum è un indicatore che misura la variazione del prezzo di chiusura in un certo periodo di tempo. La formula di calcolo si presenta come segue:
= C – Cn
Dove:
M = Momentum;
C = Chiusura attuale;
Cn = Chiusura di n giorni precedenti.
Il suo aspetto è rappresentato da un indicatore a linea continua che si muove al di sopra o al di sotto della linea di valore zero, detta anche linea di equilibrio. Tale linea identifica il livello di parità tra il prezzo attuale e quello di n giorni fa. Movimenti al di sopra della linea identificheranno le fasi di rialzo, mentre movimenti al di sotto contrassegneranno le fasi di ribasso. L’inclinazione e il valore che viene raggiunto dall’indicatore saranno proporzionali all’intensità del trend sottostante. La formula, infatti, è tale che il suo risultato ci dà la velocità con cui stanno crescendo o diminuendo i prezzi. Il rallentamento di questa azione dei prezzi porterà a determinare un’inversione di direzione dell’indicatore alcune sedute prima che ciò avvenga in modo significativo nei prezzi.
Uno dei modi più semplici per utilizzare il momentum è quello di attendere l’attraversamento della linea dello zero, per poi andare sul grafico di prezzo per ricercare un punto di ingresso nella direzione dell’incrocio.
Per esempio, dopo aver constatato l’attraversamento al rialzo della linea di equilibrio, si può aprire una posizione in acquisto al superamento del massimo di seduta precedente.
Ma la modalità di sfruttamento più remunerativa è quella che utilizza la formazione di divergenze.
La divergenza è quella particolare configurazione che si determina allorché l’indicatore o l’oscillatore non conferma un particolare movimento nei prezzi. Ovvero: i prezzi segnano un nuovo minimo, mentre l’indicatore presenta un minimo più alto. Oppure viceversa: i prezzi segnano un nuovo massimo, mentre l’indicatore presenta un massimo più basso.
Tale condizione anticipa un’inversione del movimento dei prezzi; sarà quindi sufficiente individuare una figura di inversione per aprire una posizione ad elevata probabilità di successo